Quando si valuta un immobile, uno degli aspetti più importanti da considerare è la superficie calpestabile, ovvero lo spazio realmente utilizzabile all’interno della casa. Ma cosa significa esattamente e come si calcola?
Questa guida ti aiuterà a capire cos’è la superficie calpestabile, quali differenze ha rispetto alla superficie commerciale e come effettuare un calcolo corretto.
Cos’è la Superficie Calpestabile?
La superficie calpestabile, nota anche come superficie utile netta, rappresenta l’area effettivamente sfruttabile di un immobile, escludendo muri perimetrali, tramezzi e strutture fisse come pilastri e camini.
In pratica, si tratta di tutti gli spazi dove è possibile camminare, posizionare mobili e vivere la quotidianità. Sono inclusi ambienti come:
- Soggiorno e camere da letto
- Cucina e bagni
- Corridoi e ripostigli
Restano invece esclusi:
- Muri interni e perimetrali
- Pilastri e tramezzi
- Camini e altre strutture non praticabili
Questa misura è particolarmente utile quando si vuole valutare lo spazio effettivo disponibile in una casa, sia per scopi abitativi che per la compravendita.
Differenza tra Superficie Calpestabile e Superficie Commerciale
Spesso si fa confusione tra superficie calpestabile e superficie commerciale, ma i due concetti hanno scopi diversi.
- Superficie calpestabile → Indica solo l’area realmente utilizzabile dentro casa, senza contare muri e spazi non praticabili.
- Superficie commerciale → Comprende, oltre alla superficie calpestabile, una percentuale di muri, balconi, terrazze, cantine e altre pertinenze, secondo specifici coefficienti di ponderazione.
Ad esempio, nel calcolo della superficie commerciale:
- Balconi e terrazzi possono essere considerati per il 25% o il 50% della loro metratura, a seconda delle dimensioni e della posizione.
- Cantine e soffitte vengono incluse in una percentuale variabile.
- I muri perimetrali sono conteggiati in una certa misura, mentre quelli divisori tra unità immobiliari vengono calcolati solo in parte.
Quindi, mentre la superficie calpestabile aiuta a capire quanto spazio è realmente vivibile, la superficie commerciale serve a determinare il valore economico dell’immobile.
Come Calcolare la Superficie Calpestabile?
Se vuoi calcolare la superficie calpestabile della tua casa, segui questi passaggi:
1️) Misura ogni ambiente
Prendi le misure della lunghezza e della larghezza di ogni stanza, escludendo lo spazio occupato dai muri. È consigliabile misurare a circa 1,50 metri di altezza, come indicato dalle normative tecniche.
2️) Calcola la superficie di ogni stanza
Per ogni ambiente, moltiplica la lunghezza per la larghezza.
Esempio: Se una camera misura 4 metri x 3 metri, la superficie sarà 12 m².
3️) Somma le superfici di tutte le stanze
Una volta ottenute le misure di ogni ambiente, sommale per ottenere la superficie calpestabile totale dell’immobile.
Suggerimento: Se hai bisogno di un calcolo preciso per una compravendita o una ristrutturazione, è meglio affidarsi a un geometra o architetto, che può usare strumenti di misurazione professionali.
Perché è Importante la Superficie Calpestabile?
Conoscere la superficie calpestabile di un immobile è fondamentale in diversi contesti:
Valutazione dello spazio abitabile
Ti aiuta a capire quanto spazio puoi effettivamente utilizzare, facilitando la scelta degli arredi e la disposizione degli ambienti.
Ristrutturazioni e progettazione
Se stai pensando a una ristrutturazione, questa misura ti permette di ottimizzare la distribuzione degli spazi e pianificare i lavori in modo più efficiente.
Compravendita trasparente
Quando si vende o si acquista un immobile, conoscere la superficie calpestabile aiuta a fare scelte consapevoli e a evitare fraintendimenti sui metri quadri effettivi.
Calcolo di imposte e tasse
In alcuni casi, la superficie calpestabile viene utilizzata dai Comuni per determinare imposte come la TARI (Tassa sui Rifiuti). Le amministrazioni possono ricavare questa misura da rilievi diretti o dalle planimetrie catastali.
Superficie Calpestabile e Normative in Italia
In Italia, la superficie calpestabile è regolata da normative edilizie precise. Ad esempio, il Regolamento Edilizio Tipo (RET) definisce la superficie calpestabile come la somma di:
- Superficie utile → Include le stanze principali (soggiorno, camere, cucina).
- Superficie accessoria → Comprende ripostigli, disimpegni e altri ambienti di servizio.
Questo significa che alcuni spazi, pur essendo calpestabili, potrebbero essere considerati “accessori” ai fini catastali o fiscali.
Superficie Calpestabile: un Parametro Fondamentale per un Immobile
La superficie calpestabile è un parametro essenziale per valutare quanto spazio effettivamente vivibile offre un immobile. A differenza della superficie commerciale, che include anche muri e pertinenze, la superficie calpestabile permette di capire quanto spazio reale è a disposizione per la vita quotidiana.
Se stai acquistando o vendendo casa, è importante conoscere questa misura per valutare correttamente l’immobile e fare scelte più consapevoli.